Her style embraces the energy, emotion, and movement of a narration that’s able to capture the suggestions of the real and evade mere objectivity through a stimulating journey animated by a rich kaleidoscope of colours. There’s a compenetration and exchange between shapes and colours, inviting us to go beyond fixed and pre-established schemes, defying our perceptions and reaching for the immaterial world to create a continuity with the spirit.
The translation of the ever-evolving landscape genre, combined with the noble technique of oil painting and watercolour, unites with a strong sensitivity of contemporary taste that escapes the ordinary, evading into scenarios that light up with fantasies and become complementary to the creator’s soul. These are paintings that evoke engaging archetypical environments, where what emerges is the feeling, that communion between the physical and intimate worlds explicated through suggestive poetic visions. They express a renewed interest in landscape painting and figuration and, furthermore, are animated by extraordinary immediacy and spontaneity as well as an expressive rendering of the wide chromatic palette.
The majority of her subjects are bold and vivid interpretations, sensitively inspired by the places of her memory: spontaneous emotions with which the artist shares her feelings. Each place captures an emotion and communicates the beauty and splendour of those places that touched the soul of the painter, influencing her creative vision. Their uniqueness and emotional charge involve the imagination and suggest sublimated stories of a life lived, a journey, an inhabited place, breathed and loved… In admiring these artworks, we perceive a sense of familiarity but also the feeling of being in front of something enchanted and suspended in time. These are scenarios that somehow recall the Taoist philosophy of the landscape and invite us to find a symphony, now too often lost, with nature, in perfect balance with the cosmic energy, and connecting with its strength.
Monica Ferrarini
Art critic & art curator
Il suo stile ingloba l’energia, l’emozione e il movimento di una narrazione che sa catturare le suggestioni del reale ed è capace di evadere la mera oggettività attraverso un viaggio stimolante animato da un ricco caleidoscopio di colori. C’è compenetrazione e scambio tra forme e cromie che ci invitano ad andare oltre schemi fissi e prestabiliti, e a sfidare le nostre percezioni attingendo al regno immateriale al fine di creare una continuità con lo spirito.
La traduzione del genere paesaggistico, in costante evoluzione, unita a quella della nobile tecnica della pittura ad olio e dell’acquerello, si unisce ad una spiccata sensibilità dal sapore contemporaneo che sfugge l’ordinario ed evade in scenari che si colorano di fantasia e diventano complementari con l’anima di colei che crea. Sono dipinti che evocano ambienti archetipici coinvolgenti dove ciò che ne scaturisce è il sentimento, quell’unione tra mondo fisico e mondo intimo esplicata attraverso suggestive visioni poetiche.
Essi esprimono un rinnovato interesse per la pittura di paesaggio e la figurazione e sono altresì animati da una straordinaria immediatezza e spontaneità oltre che dalla resa espressiva della vasta tavolozza cromatica. La maggior parte dei suoi soggetti sono interpretazioni audaci e brillanti, sensibilmente ispirate ai luoghi della sua memoria: emozioni spontanee con cui l’artista condivide il proprio sentimento. Ogni luogo cattura un’emozione e comunica la bellezza e lo splendore di quei luoghi che hanno toccato l’anima della pittrice influenzandone la visione creativa. La loro unicità e la carica emozionale coinvolgono l’immaginazione e suggeriscono storie sublimate dal ricordo di un vissuto, di un viaggio, di uno spazio abitato, respirato, amato… Nell’ammirare queste opere si avverte un senso di familiarità ma anche la sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di incantato e sospeso nel tempo. Sono scenari che richiamano in qualche modo la filosofia taoista del paesaggio ed invitano a tornare ad una sintonia, ormai troppo spesso perduta, con la Natura entrando in risonanza con l’energia cosmica e connettendosi alla sua forza.
Monica Ferrarini
Art critic & art curator